venerdì 4 giugno 2010

PRESENTAZIONE DEL CONVEGNO


LA MUSICA E L'ARTE AL SERVIZIO DELLO SPIRITO
INTERNATIONAL CHRISTIAN MUSIC EVENT
- Foggia 29 maggio 2010 -
Aula Magna facolta di Economia e Commercio

Era il 23 maggio dello scorso anno quando in questo stesso luogo, inaugurando il 25° anniversario di fondazione della Comunità Magnificat Dominum, abbiamo dato vita ad un convegno culturale nel quale si è riflettuto sulla figura di Maria di Nazareth, non tanto come "Madre del Signore" ma come creatura di Dio nella quale sono sublimati la bellezza della creatura umana e il genio femminile. Un Convegno che dal corposo numero dei partecipanti e dai riscontri ricevuti è andato ben oltre ogni aspettativa.
Ricordo con simpatia il saluto del prof. Pastore intervenuto in rappresentanza dell'Università degli studi di Foggia, che con grande meraviglia confessava di non aver mai visto quest'aula magna così piena e con una partecipazione così interessata; così come anche l'intervento del Vicario episcopale dell'Arcidiocesi di Fogga-Bovino, Mons. Filippo Tardio che, portanto il saluto del nosto Arcivescovo Mons. Francesco Pio Tamburrino, ci invitava a continuare la strada intrapresa nell'offrire riflessioni su tematiche cristiane che potessero trovare l'interesse non solo del mondo ecclesiale, ma anche dei diversi ambienti del mondo, per così dire, laico.
Se oggi ci troviamo qui, caro Don Filippo, è perchè questo invito non rimasto inascoltato...
Così, se lo scorso anno abbiamo coniugato bellezza e genio femminile, quest'anno abbiamo pensato di fermare la nostra riflessione sul binomio bellezza e arte (e tra le varie forme di arte parleremo, soprattutto, di canto e di musica, ma non solo), naturalmente a partire da quello che è in proposito il pensiero cristiano.
Arte non fine a se stessa, ma arte per affermare le "ragioni dello spirito" e perciò arte al servizio dell'uomo nel suo percorso che lo avvicina a Dio.
"La bellezza per la bellezza, come l'arte per l'arte, non fa parte della prospettiva cristiana." – ha affermato il Santo Padre Benedetto XVI in un udienza riservata agli artisti dello scorso novembre 2009 - "La vera bellezza è una via verso il Trascendente, verso il Mistero ultimo, verso Dio. L'arte, in tutte le sue espressioni, nel momento in cui si confronta con i grandi interrogativi dell'esistenza, con i temi fondamentali da cui deriva il senso del vivere, può assumere una valenza religiosa e trasformarsi un percorso di profonda riflessione interiore e di spiritualità".
Carissimi amici, oggi vogliamo provare a compiere proprio questo percorso, breve ma intenso, di riflessione interiore e di spiritualità e sono felice - lo dico a nome di tutta la Comunità - che in questo incedere sulla "via della bellezze", saremo accompagnati da ospiti illustri e competenti che certamente sapranno offrire il loro contributo, per il raggiungimento di un obiettivo per certi sensi anche "sfidante".
Insieme con tutti voi, pertanto, ho il piacere di dare accogliere e dare il benvenuto a:
Mons. Antonio Parisi, consulente per la musica liturgica della Conferenza Episcopale Italiana;
Amerigo Vecchiarelli, capo-redattore di SAT 2000 che modererà la Tavola Rotonda alla quale parteciperanno i seguenti artisti:
Michele Paulicelli, cantante, attore, autore tra l'altro del famosissimo musical Forza Venite Gente;
Leann e Carl Albrecht, provenienti dal Tennessee (USA), musicisti e cantanti di Integrity Music International;
Tony Bungaro, cantautore, e Mario Rosini,cantante,
entrambi con diverse partecipazioni al Festival di Sanremo;
il Maestro Graziano Leserri, direttore del gruppo di musica gospel Wake Up Gospel Project.
Saluto, infine, con particolare affetto, un'amica carissima e di lungo corso, Luciana Leone, Musicologa e Direttrice editoriale delle Edizioni Rinnovamento nello Spirito.
L'evento di oggi, come avete avuto modo di cogliere dall'invito non si esaurirà solo con il Convegno, poichè dopo una pausa tecnica di un'ora dalla fine dei lavori e precisamente verso le 20,30 i nostri ospiti, insieme ad altri artisti (attori, mimi, ballerini) si esibiranno in un magnifico spettacolo che sarà una multiforme manifestazione dei talenti artistici oggi presenti su questo palco. Sono fortemente convinto che le performance di questa sera avranno il potere di suscitare in mezzo a noi e a quanti altri si aggiungeranno, una vera e propria esperienza spirituale capace di avvicinarci alla Bellezza, quella con la "B" maiuscola, cioè a Cristo, il "bel" Pastore. Sperimentare il bello, per sperimentare Dio! Ecco l'obiettivo della manifestazione odierna.
Perciò, come spesso si usa dire in televisione prima di una interruzione pubblicitaria, vi dico: "restate con noi e non ve ne pentirete".
La filosofa francese Simon Veil [1909-1943] ebbe modo di scrivere: "In tutto quello che suscita in noi il sentimento puro e autentico del bello, c'è realmente la presenza di Dio. C'è quasi una specie di incarnazione di Dio nel mondo, di cui la bellezza è il segno. Il bello è la prova sperimentale che l'incarnazione è possibile".
Ecco allora oggi l'opportunità di sperimentare, attraverso questo duplice evento del convegno culturale e della manifestazione artistica, "realmente la presenza di Dio"; per una volta non in una chiesa o davanti a un simbolo sacro, ma attraverso una "epifania" della Sua bellezza, cercando di cogliere il suo "soffio" di vita tra una nota musicale, una poesia, un testo, un mimo; ma anche solo in uno sguardo o un semplice sorriso.
E a proposito di "soffio", permettete che mi concedi con un breve e stupendo testo del poeta austriaco Rainer Maria Rilke dal titolo IL DIO DEL RESPIRO:
Non attendere che Dio su di te discenda / e ti dica “Sono”.
Senso alcuno non ha quel Dio che afferma / l’onnipotenza sua.
Sentilo tu nel soffio, onde Egli ti ha colmo /da che respiri e sei.
Quando non sai perché t’avvampa il cuore: / è Lui che in te si esprime.
Che ciascuno di voi oggi possa sperimentare un nuovo stupore e, al termine di questo evento, ritrovarsi con il cuore "avvampato" dalla Sua presenza.
Grazie a tutti voi e, a nome di tutta la Comunità Magnificat Dominum, siate i benvenuti.

Corrado Di Gennaro
Moderatore generale

mercoledì 26 maggio 2010

Bungaro


Bungaro, pseudonimo di Antonio Calò (Brindisi, 23 maggio 1964) è un cantautore italiano.
Il suo esordio è legato a due partecipazioni al
Festival di Sanremo: nel 1988 con Sarò forte e nel 1991 con E noi qui assieme a Marco Conidi e Rosario Di Bella, rispettivamente canzoni traino del primo album Sulla punta della lingua e del secondo Cantare fa più bene.
Nel
1993 vince Un disco per l'estate con il brano Ci perdiamo in tanti, che dà il titolo al terzo album, mentre nel 1994 vince il Premio Rino Gaetano come rivelazione dell'anno con l'album Tutto d'un fiato.
Successivamente vince per due volte il
Premio della Critica Mia Martini al Festival di Sanremo con le canzoni Senza confini, proposta da Eramo e Passavanti (1998), e Lividi e fiori, interpretata da Patrizia Laquidara (2003). Sempre per la Laquidara, che produce, scrive altre canzoni, tra cui Agisce, con cui vince il Premio della Critica e quello per la miglior musica a Musicultura, il Festival di Recanati.
Nel
2003 con Occhi belli, colonna sonora del film Io no di Ricky Tognazzi, vince il premio "Ischia Music & Film Award".
Nel
2004 è di nuovo al Festival di Sanremo con Guardastelle, canzone con cui vince il Premio Lunezia, contenuta nel quinto album L'attesa.
Nel
2005 scrive per Manuela Zanier il brano Non rispondi, colonna sonora del film Non aver paura di Angelo Longoni.
Nel
2006 la cantautrice Grazia Di Michele rielabora la sua canzone Le donne d'autunno, inserendola nel suo CD Respiro.
Nel
2007 scrive tre canzoni che vengono incluse nell'album Una bellissima ragazza di Ornella Vanoni.
Nel
2008 scrive per Roberta Bonanno il brano L'ultima bugia, canzone di punta della compilation Ti brucia legato ad Amici 7. Altre due canzoni (Prendimi così e Non ho più paura) vengono inserite nel disco di debutto della cantante.
Nel
2009 scrive per Valerio Scanu il brano Ricordati di noi il singolo si piazza 8 nella classifica fimi, ed è nella colonna sonora di Amore 14 di Federico Moccia.
Nel
2009 scrive per Marco Mengoni il brano Dove si vola, l'inedito con cui il cantante vince X factor 3.
Il
15 gennaio 2010, esce il suo nuovo disco intitolato "Arte" che vede la partecipazione di Fiorella Mannoia, il musicista cubano Omar Sosa e Lucilla Galeazzi.
Nell'album "Arte" si trova il brano "Il Destino Infortunato" testo inedito di Sergio Endrigo musicato da Bungaro, canzone con cui il cantante si era candidato al Festival di Sanremo 2010 da cui è stato poi scartato.
All'attività di cantautore e di autore per vari artisti italiani (
Gianni Morandi, Syria, Fiorella Mannoia, Antonella Ruggiero, Nicky Nicolai, Tosca) e stranieri (Daniela Mercury, Youssou N'Dour, Tinkara e Kay McCarthy) affianca quella di autore di colonne sonore per film e cortometraggi, nonché quella di produttore artistico ed organizzatore di stage di composizione per giovani cantautori.

Michele Paulicelli




Pugliese, di origini contadine, è fortemente ancorato ad una filosofia semplice e profonda, ricca di umana spiritualità, che lo porta a visitare luoghi, concetti e simboli in chiave musicale. La ragione del suo lavoro è realizzare veri e propri eventi di teatro musicale destinati a suscitare intensi momenti di aggregazione specie nell'ambito giovanile. Le sue esperienze artistiche più significative partono dalla metà degli anni ‘70 quando, insieme ad Amedeo Minghi e Piero Pintucci, dà vita ad un gruppo di musica-spettacolo composto da circa venticinque persone, tra cantanti, musicisti e ballerini, i "Pandemonium", che, insieme a Gabriella Ferri, furono i protagonisti di una fortunata serie televisiva dai titolo "E adesso andiamo a incominciare". Il successo arriva con "Forza venite gente", musical che dal ‘81 annovera più di duemila repliche in Italia e all’estero. È uno spettacolo che rivisita la figura di San Francesco, personaggio interpretato dallo stesso Paulicelli, il quale ha scritto anche la colonna portante delle musiche. Dopo questo importantissimo capitolo della sua carriera, Michele Paulicelli si dedica ad esperienze artistiche tendenti a coltivare gruppi che condividono il messaggio cristiano e in particolare quello francescano. È qui che nasce il Piccolo Teatro Francescano di Anzio che, insieme ai Movimento dei Giovani Verso Assisi, costituisce ormai uno dei più particolari fenomeni di aggregazione giovanile, dove il teatro musicale diventa il mezzo privilegiato per diffondere i concetti di amore e fraternità."Angeli " prosegue il percorso stilistico e contenutistico dei Michele, riaffermando che speranza, gioia e solidarietà sono per lui valori irrinunciabili. Discografia : Forza Venite Gente, Angeli, Smascherando, Cristo 2000, Ecologic Rock, La Piccola Cometa Fiabe in scena : Cappuccetto Rosso, Biancaneve, Cenerentola, La Bella Addormentata

Mario Rosini


Mario Rosini (Gioia del Colle, 6 novembre 1963) è un musicista e cantante italiano. È noto per essere arrivato al secondo posto al Festival di Sanremo 2004.
Da sempre appassionato alla musica ed al canto, fin da bambino partecipa a diverse manifestazioni canore pugliesi come membro del Duo Rosini, assieme al fratello Gianni; i due partecipano al "Cantapuglia" 1976 (vincendo la manifestazione) ed al Cantagiro 1980. Fino al 1984 ha frequentato il Conservatorio “N. Piccinni“ di Bari, studiandovi per 7 anni, prima di partire per Milano ed intraprendere la carriera da solista.
È un musicista molto versatile che si è esibito in vari generi: Pop, Funk, Hip Hop, Jazz, New Age e Musica Sacra. Ha collaborato con artisti del calibro di Pino Daniele, Rossana Casale e Mick Goodrick. Tra gli anni ottanta e novanta ha partecipato ai tour musicali di Anna Oxa, Grazia Di Michele, Mia Martini, Rossana Casale, Tosca, Alex Britti ed Irene Grandi.
Dopo aver ottenuto un contratto con la Cafè Concerto, casa discografica fondata da Federico Monti Arduini, nel 2004 partecipa in gara al Festival di Sanremo con il brano Sei la vita mia ed arriva al secondo posto, alle spalle del vincitore Marco Masini; nella stessa kermesse sanremese arriva terzo nella classifica del Premio della Critica “Mia Martini“. C'è da dire che quel Festival è ricordato per il boicottaggio della FIMI che impedì ai suoi artisti di partecipare sia in gara che come ospiti, tanto che fu definito da alcuni giornalisti il Festival degli sconosciuti.
Dal dicembre 2007 Michele Bovi, vicedirettore del Tg2 lo chiama come musicista della rubrica Tg2 Punto.it, dove Rosini ha avuto il compito di interpretare brani in sintonia con i vari momenti della trasmissione giornalistica.
Attualmente è docente presso il Conservatorio Paisiello di Taranto dove detiene la cattedra di Canto Jazz.
Nel 2008 e 2009 ricopre pure l’incarico di Presiedente della Commissione Artistica del "Premio Mia Martini".